Namibia

Riassunto del 2017 e Traveldreams 2018 a colori.

Il 2017 è oramai terminato. È tempo di bilanci per tutti: per le aziende, che sperano di uscire dalla crisi. Per le famiglie, che magari avranno qualche soldino in più da spendere per l’anno che arriva. Per i viaggiatori e travelblogger, che faranno un resoconto dei viaggi fatti e si apprestano ad organizzare quelli del 2018.

Il 2017: riassunto dei viaggi.

Come ogni fine d’anno anch’io mi guardo alle spalle. Guardo cosa mi ha lasciato il 2017, cosa mi ha dato, dove sono stato, cosa io ho dato a quest’anno. Ho iniziato, viaggevolmente parlando, con Londra, per vedere il circo mediatico, sportivo e monetario dell’NBA – era la seconda volta che vedevo una partita di basket americano dal vivo. Abbiamo girato la capitale inglese in lungo e in largo con un grosso imprevisto: la neve. Non che ne avessimo bisogno ma è stato molto suggestivo ed alternativo. Londra ce la siamo goduta comunque.

Il 2017 lo ricorderò soprattutto per l’anno del Canada. Tanto sospirato prima, quanto amato ora. Volevo andarci, non così presto e soprattutto non a est. Poco male, ci tornerò e andrò a ovest per vedere i parchi. L’est non mi ha deluso e mi ha colpito al cuore, l’ovest credo mi stupirà. Colpito e affondato, Canada batte Luca.

E poi ho chiuso in Slovenia, a Lubiana. Ve ne parlerò più avanti. È stata una fuga di due giorni, dettata più dai tempi stretti e dalla necessità di evasione, più che per voglia di viaggiare – anche se quella non manca mai.

Nel mezzo, una gita al parco Sigurtà e il mio primo Blog Tour per Non solo Turisti a Cittadella. Ammetto che il blog tour era come me lo immaginavo: vai e vedi quello che ti viene proposto. Vi lascio immaginare cosa significhi per uno che si organizza il viaggio dalla A alla Z e che non ci pensa due volte a improvvisare, tra l’altro con moglie e figli al seguito. Esperienza da fare e rifare, più per le persone conosciute che per il viaggio in se – se di viaggio si può parlare.

A qualcuno può sembrare siano pochi i viaggi che faccio. Confermo, lo sono. Ma purtroppo per cause lavorative ci troviamo ad organizzare le vacanze nelle settimane di ferie e lavorando nei weekend e su turni entrambi, con giorni di riposo non fissi, figli che vanno a scuola, da accudire o da piazzare ai parenti, più tutte le attività extra scolastiche, a volte mi ritengo fortunato a prendere la macchina per fare una gita fuori porta.

Traveldreams 2018 a colori, tra realizzabili e non.

Stavo pensando al 2018 e ai viaggi che farò. Uno è già bello che programmato, mancano solo le ultime cose da organizzare. Non vi dico dove sarà – anche se ho scoperto le mie carte con qualcuno. Abbiate solo qualche settimana di pazienza e vi svelerò tutto.

Quello che mi saltava più all’occhio mentre pensavo ai viaggi da fare nel 2018 è il fatto che sceglievo le mete in base a un particolare. “Vorrei andare a … per vedere …” Tutti questi luoghi erano caratterizzati da dei colori specifici. Sarà proprio così: i miei traveldreams 2018 li stanno dettando i colori.

Blu

Quando penso a un luogo dove ci sia tanto blu mi saltano subito in mente Jodhpur in India e Chefchaouen in Marocco. Inutile spiegare il perchè. Due città così simili situate a migliaia di chilometri di distanza, sono per gli amanti della fotografia – e non solo – delle vere e proprie miniere d’oro, da dove potete estrarre delle favolose pepite fotografiche. Per questo vi rimando al gruppo su Facebook In viaggio tra le culture del mondo dove potete ammirare delle vere e proprie chicche su Jodphur da parte dell’utente Lucio Chiari e ditemi come non fate a non voler visitare Jodphur. Devo ringraziare lui e il gruppo per questa voglia di India e Marocco. Queste due destinazioni resteranno comunque un sogno per l’anno prossimo. Non le vedo fattibili coi bambini. Piuttosto, sempre parlando di blu, un’altro luogo che richiama molto questo colore sono i tetti  e il mare della Grecia. Essendo già stato a Kos e Rodi, sarebbe giunto il momento di cambiare isola, per questo stiamo pensando di andare a Santorini o Creta o entrambe per le ferie estive. Ci riusciremo?

Verde

Non pensate a Capo Verde o all’amazzonia. Il verde che mi immagino è quello delle risaie di Ubud in Indonesia, luogo che ho potuto ammirare grazie alle foto di un amico che c’è stato qualche tempo fa. Ma un luogo che il verde mi richiama ancor di più alla mente sono le risaie del sud del Vietnam – si ancora riso – e le isolette della Ha Long Bay. Di solito faccio un viaggio a lungo raggio ogni anno e mezzo, quindi non credo ci andrò nel 2018 e resterà il tutto ancora un sogno nel cassetto, che vorrei riaprire nel 2019 – guardo troppo avanti? -. Piuttosto, spero di potermi accontentare del verde della Toscana e della Val d’Orcia. In Val d’Orcia non ci sono ancora stato, mi sono fermato un po’ più su, quindi credo che una fuga di qualche giorno ci potrà scappare.

Rosso

Il rosso fuoco ma anche il rosso del deserto, in particolare quello della Namibia e dell’Oman, due luoghi che considero molto suggestivi. Un mio piccolo desiderio sarebbe quello di passarci un notte in tenda, come fanno i beduini. Non ho citato l’Australia per un semplice motivo: mi torturerei. Resterà un sogno ancora per un bel po’ di anni. Per rimanere in tema di cultura araba, e ricollegandomi al rosso, credo che l’Alhambra e l’andalusia potrebbero essere una buona soluzione per le ferie estive, mettendoci dentro anche un po’ di spiagge assieme alla cultura del luogo. Valuteremo attentamente e confronteremo con la Grecia.

Bianco

Bianco fa rima con montagne innevate, e quali se non quelle del mio amato Canada? Mi riferisco in particolare alle montagne Rocciose, quelle che danno origine ai parchi del Banff, del Jesper e del Glacier, con i loro paesaggi di montagne innevati e la natura selvaggia. La voglia è tanta, ma non credo riuscirò a tornare in Canada nel 2018 in quattro, sarà più fattibile se decideremo di farlo in due.

Canada

Giallo

Giallo, come il colore della pelle dei cinesi – anche se io proprio così gialli non li vedo. La Cina è un sogno che coltivo da anni, ma vale il discorso che ho fatto per l’India e per il Vietnam. Piuttosto il giallo mi rimanda al sole dell’estate e al colore giallo del Tram 28 di Lisbona. Il Portogallo potrebbe quindi essere una destinazione papabile per l’estate 2018, con sud della Spagna e Grecia. Mi piacerebbe partire da Lisbona e arrivare fino a vedere l’Algarve. È un’idea niente male ma che competerà sicuramente con la Grecia è la Spagna. Vedremo.

Bonus: i colori dell’autunno.

L’autunno è la stagione che più mi colpisce coi suoi colori. È credo che uno dei luoghi migliori per vederli sia Central Park a New York. L’idea di andarci durante il periodo di Halloween c’è, ci sono delle cose da valutare, tipo tempistiche e organizzazione col lavoro. L’idea non è da scartare, ci dovremmo pensare bene.

New York

E voi? Quali sono i vostri traveldreams 2018? Ma soprattutto, quali i vostri colori? Raccontatemeli. Buon 2018 e vi auguro tanti viaggi.